Dopo un mese di quasi completa astinenza, ho ricomprato Valheim e ci ho giocato per un'oretta scarsa durante questa settimana.
Comprai Valheim più o meno all'uscita: è un gioco openworld con i vichinghi + generazione procedurale, quindi sulla carta è roba fatta apposta per me...
...ma nella pratica, è decisamente troppo improntato su quell'aspetto survival che a me annoia moltissimo.
Non sono appassionato di crafting, odio recuperare risorse e fondamentalmente in giochi del genere adoro solo l'idea di esplorare utilizzando vari mezzi di trasporto e combattendo qua e la (minime componenti survival come cibo e riscaldamento le posso pure apprezzare intendiamoci, perdere ore ad abbattere alberi o scavare anche no, grazie)
Quindi ora giochi ?
In cofidenza? no
Valheim prende polvere, ma forse prima o poi lo sfrutterò un po' a dovere:
Ora come ora sono troppo preso da lavoro, il nuovo kindle e il manga di Jojo più tutte le varie faccende di vita vissuta (con tutte le limitazioni imposte dal COVID).
In particolare, mi sono rimesso a smanettare con lo sviluppo di videogiochi
Just experimenting with mockup for a little game project, and found out this! https://t.co/44vPaBPpSW
— XAB (@XabCorinti) April 12, 2021
Really awesome.
PS: my basic NPC is Space Butler from Excel Saga.#100DaysOfCode #gamedev pic.twitter.com/S99hEzQRRv
Sembrerà un controsenso, ma l'idea di fare un gioco mi entusiasma sempre più che giocare nel vero senso della parola, anche se forse un vecchio Elder Scrolls mi catturerebbe volentieri come al solito, chissà.
Non so se aggiornerò più la rubrica "basta videogiochi", ma di sicuro sono felice del mio "gioca responsabilmente" e del tempo guadagnato