Per le puntate precedenti:
Bene, per colpa dello Studio Fow c'è stato il mio primo sgarro, che mi è stato utile proprio per quanto ho trovato deludente Subverse (qui la mia breve recensione su Steam).
Ci ho giocato meno di due ore, annoiandomi per circa il 95% del tempo visto che l'aspetto erotico (marchio di fabbrica dei bravissimi animatori dello Studio) è praticamente "glorified gifs".
Morale
Qui abbiamo un mediocre gioco sconcio che potenzialmente poteva essere una bella serie sporcacciona, tra l'altro prodotta con ogni probabilità in meno tempo.
Strano a dirsi, mi sono ritrovato a pensare a cyberpunk2077 e ho chiesto un rimborso delle 25 carte.
Sì ma è un accesso anticipato
Non credo sia questo il problema, ma proprio la concezione del gioco a monte:
Una visual novel hentai come San Shimai resta memorabile dopo quasi trent'anni perché dietro c'era una trama ben costruita, un titolo a caso della Illusion Soft invece concentrava tutto l'aspetto del gameplay sul lato erotico senza sessioni di altro tipo fatte "tanto per"
"Tanto per" e visual novel
In effetti forse ho sempre apprezzato le visual novel (videogiochi parecchio atipici) proprio perché prive di combattimenti ripetitivi e "dovuti" senza dietro particolari strategie o necessità di farming.
La dieta continua
Farò sicuramente qualche sgarro qua e la perché come dicevo nel primo post di quest'avventura non credo negli estremismi, ma per ora si prosegue