Ok, ieri sono impazzito: credo che per tutti noi vecchi aficionados sia stato un po' lo stesso.
In particolare, per quelli come me che non hanno mai amato Curse of Monkey Island e seguiti vari, ma sono rimasti ostinatamente ancorati ai primi due meravigliosi capitoli di Ron Gilbert.
In questo senso, oggi mi risveglio felice ma un po' preoccupato perché nella banda in stile Blues Brothers manca un nome cruciale, quello di Steve Purcell, e la cosa è più di una nota stonata.
In ogni modo, la felicità resta: Ron Gilbert finalmente realizzerà il suo terzo capitolo, che per forza di cose non potrà misurarsi con la nostra nostalgia (lo disse bene lo stesso Ron nel 2013) ma nella migliore delle ipotesi riportarci tra le scimmie, i cannibali, il grog e tanti altri elementi meravigliosi che hanno contribuito a formare il nostro senso dell'umorismo.
Cinque anni fa scrissi una pseudo-recensione dell'ottimo Thimbleweed Park, e credo che grossomodo valga bene ancora adesso, sebbene l'entusiasmo sia di una portata del tutto maggiore.
LE SCIMMIE!