Ho aspettato un po' prima di metabolizzare la morte di Akira Toriyama e scriverne qui.
In realtà, non ne avevo proprio l'intenzione, ma da qualche giorno ogni tanto mi sento risuonare in testa Makafushigi Adventure e stanotte, per qualche motivo, mi sono svegliato mettendo in fila un po' di cose.
Le riporto qui per come sono venute fuori, perdonate il testo raffazzonato alla meglio.
Dragon Ball
-
199X: tra le tv locali prima e mediaset poi, Dragon Ball esplode e diventa in poco tempo l'unica vera religione per l* bimb* italian*.
-
1999: mentre cerco il fantomatico Dragon Ball Z Legends per PlayStation 1 (mai uscito in Europa, arrivò solo su Saturn) il mio negoziante di fiducia mi "rifila" Final Fantasy VIII, che prendo giusto perché la copertina m'incuriosisce molto. Anche se i due giochi non hanno nulla a che fare l'uno con l'altro, è l'inizio della mia più grande storia d'amore videoludica e la mia fissa con Final Fantasy, saga di Hironobu Sakaguchi con cui comunque Akira Toriyama aveva avuto a che fare.
-
1999-2000: Dragon Ball fu il primo manga che comprai, pure abbastanza regolarmente. Nel paesino dove abitavo non c'erano fumetterie, quindi era un po' un girovagare tra edicole e diventar matti con mamma nelle occasioni in cui si passava per Milano.
-
2000-2001: dal negoziante di cui sopra mi faccio modificare (ulteriormente) la PlayStation 1 per giocare a Dragon Ball: Final Bout, che per qualche motivo recuperò in versione giapponese importata (era un periodo folle per il settore). Seguirono settimane giocando in bianco e nero in attesa di un cavo che risolvesse il discorso PAL-NTSC, più lo straniamento dell'incontro con personaggi a me ignoti (Dragon Ball GT sarebbe arrivato qualche mese più tardi).
-
2001: le scuole medie e il buffo giro di un foglio A4 con stampata sopra una sensualissima C18 in lingerie che circolava in classe. Fu uno dei primi incontri con la pubertà, e di sicuro il primo approccio con gli hentai.
-
2001 bis: le prime navigate con un internet abbastanza veloce, dove si cercavano notizie sul fantomatico Dragon Ball AF, oscuri siti di fan italiani che mettevano alberi genealogici e approfondimenti su Dragon Ball e (ovviamente) qualche hentai di straforo!
Chrono Trigger
Qui la faccio semplice: con Metal Gear Solid, Monkey Island e soprattutto Final Fantasy VIII, VII e VI (non a caso suoi stretti parenti) Chrono Trigger resta nell'olimpo dei miei giochi preferiti in assoluto.
Stando nel settore, Sakaguchi ha amato talmente tanto Toriyama che ho il vago sospetto producesse videogiochi apposta per averlo come designer (anzi, lo disse proprio in un'intervista di qualche anno fa che tradussi qui)
Impatto
Potrei citare anche Dr Slump e Arale, Dragon Quest, Blue Dragon, o le mille influenze che ha avuto su artisti di ogni luogo e tempo, ma ci sarebbe davvero troppo da dire.
In effetti, basta considerare quanto lo stile di disegno di Toriyama sia così immediatamente riconoscibile anche a chi conosce poco il mondo manga, o a quanto l'umorismo e il senso dell'avventura di Dragon Ball abbia letteralmente svezzato e influenzato i gusti di almeno un paio di generazioni cresciute con lui.
Insomma, non serve farla lunga perché tanto lo sapete già: al signor Toriyama dobbiamo davvero un enorme grazie.